Inspiring People: Assunta Corbo

Conosciamo gli speaker di InspiringPR: ASSUNTA CORBO risponde ad alcune domande dei ragazzi del Digital Team, un gruppo di giovani professionisti e studenti UniFerpi che gestiscono i social media di InspiringPR.

 

Che cos’è l’ispirazione?

L’Ispirazione è quella luce che si accende e ti accende. Quel momento in cui senti di dover agire subito. E’ l’idea che arriva e ti travolge facendoti affermare “è lei!”. Quando arriva l’ispirazione? Quando liberi la mente. Se ti ostini a cercare un’idea difficilmente accade qualcosa. Io solitamente lancio un input alla mia mente e poi cambio totalmente attività e pensieri. Lascio che le cose prendano il proprio corso. Nel giro di qualche minuto o magari il giorno successivo prende vita l’ispirazione. E solitamente accade mentre sono impegnata in una semplice attività quotidiana.

 

Nella tua affermazione “Cosi mi sono trovata a “scrivere, leggere e viaggiare”. Passioni che sono diventate una professione”, si capisce quanto la passione e l’impegno possano risultare una “doppietta efficace” . Secondo te, quanto è cambiato il modo di vedere le cose ed il futuro nel mondo d’oggi? La passione viene ancora messa al primo posto o, il più delle volte, tende a cedere il posto allo “spirito di adattamento”, ad accontentarsi”?

 

Qualcosa sta cambiando. Non avevo compreso fino a poco tempo fa, quanto fosse stata importante per me la passione nel lavoro di giornalista. Ho costruito tutto partendo proprio da lei: la passione. Però la consapevolezza di questo mi è arrivata solo oggi, dopo 20 anni di giornalismo. Come mai? Ho cominciato a vedere, leggere, scoprire e vivere storie di molte persone spinte dalla passione a prendere in mano la propria vita. E’ per questo che ho scelto di orientarmi al giornalismo costruttivo. Quello che fornisce stimoli, che motiva, che aiuta a smuovere una situazione di stallo. Oggi noto sempre meno persone che scelgono di “accontentarsi”. Credo che i social media abbiamo fortemente influito in questo senso. Ci sentiamo più liberi di raccontare e raccogliamo storie da più punti di vista. E poi, dicono gli esperti, il contenuto positivo è virale.

 

Nel blog “That’s good news”, nella sezione Ispirati, proponi diversi modi per prendere in mano la vita: il cambiamento, la volontà, la determinazione e la fiducia hanno una posizione rilevante. Oggi le persone tendono a vivere in una sorta di zona confort, sembrano vincere concetti come abitudine, stabilità, sicurezza. Cosa ne pensi?

 

Riteniamo la zona di comfort una fedele compagna che accoglie e non ci rendiamo conto che si tratta, in realtà, della nostra peggior nemica. E’ lei che ci tiene ancorati – spesso – a una vita che non ci piace e non ci soddisfa. Le abitudini vincono sempre, è vero, ma quello che possiamo fare noi è far vincere le abitudini motivanti, evolutive e stimolanti. Però tutto parte da noi. Una cosa ho visto accadere spesso nella mia vita e in quella di chi incontro: quando si mette la testa fuori dalla zona di comfort non si torna più indietro. Non perché ci si senta obbligati ma perché si scopre quello che in realtà possiamo essere, diventare e creare. E a quel punto non possiamo più farne a meno.

 

Nella sezione “That’s good coach” abbiamo trovato un’intervista a Lucia Giovannini, coach e trainer di PNL, in cui afferma che la felicità è nel potere delle domande. Possiamo dire che le domande non sono sempre sinonimo di “dubbio”? E un’altra cosa, quali sono le domande, che secondo te, una persona dovrebbe porsi per capire se e quanto è felice?

 

Ho pensato per anni che le domande alimentassero solo dubbi. Poi ne ho scoperto l’incredibile potere ed è meraviglioso vedere quanto siano importanti. Porsi delle domande attiva la mente. Quando non so cosa fare mi pongo la domanda e lascio che faccia il suo corso. La risposta arriva sempre. La chiave però è porsi le domande giuste. Per esempio, chiedersi “perché proprio a me?” quando accade qualcosa di brutto non è utile. Meglio chiedersi “cosa posso imparare da questa situazione?” oppure “come mi torna utile quello che sto vivendo?”. E allora la nostra mente si attiva immediatamente per una soluzione e una risposta costruttiva. Le domande da porsi per comprendere il nostro livello di felicità?

  • Qual è il mio primo pensiero al mattino appena sveglio?

Una persona felice ha pensieri stimolanti, di gratitudine e di entusiasmo sin dal mattino. E’ felice per quello che accadrà, per quello che dovrà fare e per ciò che sta costruendo nella sua vita personale e professionale.

  • Se sapessi di non poter fallire, cosa farei oggi?

Il fallimento è una delle paure più grandi. Con la certezza di avere successo saremmo capaci di osare di più. Ipotizzando questa situazione, quindi, solitamente si scopre quello che davvero si vuole fare nella vita. A quel punto per essere felici occorre muoversi in quella precisa direzione. A piccoli passi ma con determinazione.

© 2024 INSPIRINGPR - FERPI

Usa le opzioni di Opt-out del tuo browser se vuoi disabilitare i cookie. Utilizzando il sito (scroll o navigazione interna), accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi