Red Canzian

Raccontare a parole la storia di Red Canzian, dai suoi inizi ai suoi successi, alla sua vita artistica, richiederebbe troppo tempo… in quanto siamo di fronte ad un artista che non si è mai fermato e tantomeno risparmiato. Ma proviamo a sottolineare, per punti, chi è Red Canzian.

È nato a Treviso, nel 1951, da una famiglia molto modesta ma molto unita e i suoi genitori sono stati i suoi primi fans, che hanno sempre sostenuto i suoi sogni.

Fin da bambino ama dipingere e questa sua passione per il disegno e la pittura arriva prima ancora di quella per la musica.

Inizia a suonare a 13 anni, folgorato prima dal Rock ‘n Roll di Little Richard ed Elvis Presley e poi dalla musica dei Beatles.

A 18 anni incide, tra Milano e Londra, il primo disco con il suo primo gruppo, i Capsicum Red, una formazione “progressive” che mescolava la musica classica con quella rock: e infatti, in questo album, viene proposta una particolarissima versione rock della 13° Sonata Patetica di Ludwig  Van Beethoven.

Nel 1973 entra a far parte dei Pooh, la più importante e storica band italiana, con la quale fa oltre 3000 concerti in tutto il mondo e vende decine di milioni di dischi. Nel 1978 progetta, insieme ad un amico, Paolo Steffan, il famoso Logo dei Pooh, che diventerà il marchio di fabbrica della Band. Nell’ 86 viene insignito, insieme ai suoi colleghi,  dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Francesco Cossiga.

Ambientalista convinto è stato per anni anche attivo ambasciatore del WWF.

Nel 1990, con gli amici dei Pooh partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Uomini Soli” ed è subito vittoria. 

Nel 2000 sposa Beatrix Niederwieser, che partecipa e collabora alla sua attività artistica insieme ai figli Chiara e Phil. 

Nel 2016, dopo cinquant’anni di attività, i Pooh salutano il loro pubblico con un tour di addio, raccogliendo per l’occasione oltre mezzo milione di persone negli stadi italiani. Dal 2017 Red inizia un suo percorso solista, sia a livello di dischi che di concerti.

Nel 2018 Red partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Ognuno ha il suo racconto” ottenendo un’ottima risposta di pubblico e critica. Dopo il Festival di Sanremo parte con un tour dal titolo “Testimone del tempo” nel quale, grazie al supporto di video e foto storiche, racconta e interpreta la più bella musica del mondo, quella che, dagli anni ’50 ad oggi, ha fatto da colonna sonora alla nostra vita.

È compositore, produttore musicale e coach di altri artisti, in importanti programmi Televisivi della RAI.

Ha anche scritto 4 libri tutti legati alla natura, all’ambiente e all’alimentazione: Magia dell’albero, Storie di vita e di fiori, Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto, Sano vegano italiano (questo a 4 mani con la figlia Chiara).

Nel 2022 ha debuttato nei migliori teatri italiani con  “Casanova Operapop“, un vero Kolossal di teatro musicale. Oltre a pensarlo e a scriverne le musiche ha anche personalmente realizzato tutte le immagini di  realtà aumentata che portano lo spettatore all’interno di una Venezia magica, quella del 1755, anno in cui è ambientata la storia.

Con la moglie Beatrix Niederwieser ha curato anche la produzione dell’opera e ha coinvolto i figli, artisti raffinati, in questa avventura: Phil, come arrangiatore e direttore musicale, e Chiara, come assistente alla regia e vocal coach per tutti i cantattori che hanno partecipato all’opera

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